Soulé fa sognare l’Italia: il talento argentino verso il sì a Gattuso

Matías Soulé, il talento argentino col passaporto italiano, sta continuando a stupire in Serie A. L’esterno classe 2003 si sta imponendo come uno dei giovani più interessanti del campionato, grazie a gol, assist e giocate che stanno attirando l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori. Ma oltre al campo, prende forma anche una questione nazionale che potrebbe cambiare il suo futuro: il suo procuratore ha confermato, infatti, che l’ipotesi di vestire la maglia dell’Italia è concreta. L’Argentina non lo ha più convocato e Soulé sta iniziando a perdere la pazienza.

Inizio stagione da top player

Con 3 gol e 2 assist nelle prime sei giornate di Serie A, Soulé ha sorpreso tutti in questo inizio di campionato. Ma ciò che sorprende di più è il fatto che, dopo un inizio così, il ct argentino Scaloni abbia comunque deciso di lasciarlo a casa.
Con l’Argentina, soprattutto nel reparto offensivo, la concorrenza è tanta. Soulé questo lo sa, ma ha sempre voluto provarci. Nel 2024 l’allora ct della nostra nazionale, Spalletti, avrebbe voluto convocarlo, ma Soulé decise di aspettare ancora l’Argentina. Ora, però, il tempo dell’attesa potrebbe essere giunto al termine. O l’Argentina gli da fiducia, oppure Soulé potrebbe valutare concretamente di giocare per l’Italia. Secondo il regolamento FIFA, un giocatore può cambiare nazionale a patto di non aver giocato più di tre partite con la selezione precedente. L’Argentina, in questi anni, lo ha chiamato più volte ma non l’ha ancora fatto giocare.

Italia o Argentina: il bivio

Pur essendo nato in Argentina, Soulé possiede il passaporto italiano, grazie alla madre e ai nonni materni originari di Ancona. Non avendo ancora esordito con la selezione maggiore albiceleste, la porta per una possibile convocazione nella Nazionale italiana è aperta. Gennaro Gattuso e il suo staff monitorano costantemente i giovani profili offensivi, e la creatività e la duttilità di Soulé lo rendono un candidato ideale per un’iniezione di fantasia nel reparto offensivo azzurro, con l’occhio puntato ai prossimi Mondiali.
In un campionato come la Serie A, che spesso fatica a consacrare i talenti, Soulé si è preso la scena con naturalezza, mostrando fame, determinazione e maturità. L’Italia osserva con interesse, ma la decisione finale spetta a lui: seguire il cuore argentino o abbracciare un futuro in azzurro.

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