Negli ultimi giorni, il nome di Sandro Tonali è tornato a essere al centro delle cronache di calciomercato italiane, alimentando le voci su un suo possibile ritorno in Serie A dopo l’esperienza al Newcastle. Il centrocampista lodigiano, trasferitosi in Premier League nell’estate 2023 per 65 milioni di euro dal Milan, resta infatti oggetto del desiderio di numerosi top club italiani, con la Juventus in prima fila ma anche il Milan pronto ad approfittare di eventuali spiragli.
I motivi di un possibile ritorno
Il ritorno di Tonali è favorito da diversi fattori. Il primo è sicuramente legato al legame personale col calcio italiano e con la sua storia rossonera, ma non va sottovalutata la sua volontà di poter essere ancora protagonista in un campionato competitivo e con obiettivi europei chiari. Inoltre, questioni di natura personale e familiare giocherebbero un ruolo importante nella decisione del calciatore, che pur avendo trovato spazio e continuità con il Newcastle, continua a non escludere un ritorno “a casa”.

Il nodo stipendio e i costi per la Serie A
Uno dei principali ostacoli a un trasferimento immediato resta l’ingaggio oneroso percepito dall’ex Milan. Tonali ha firmato con il Newcastle un contratto fino al 2028 da circa 7 milioni di euro netti a stagione, più bonus, per un pacchetto complessivo che potrebbe sfiorare i 9 milioni annui. Si tratta di cifre fuori portata per quasi tutte le big italiane, ad eccezione forse della Juventus, che sarebbe disposta anche a inserire delle contropartite tecniche per abbassare i costi complessivi dell’operazione. Infatti, secondo alcune indiscrezioni, i bianconeri avrebbero pensato a uno scambio, coinvolgendo giocatori come Douglas Luiz o addirittura Dusan Vlahovic, per ridurre la parte cash necessaria ad avvicinarsi alle richieste del Newcastle.
La Juventus è il club più determinato a riportare Tonali in Serie A, anche grazie ai buoni rapporti stabiliti di recente con il Newcastle in occasione del trasferimento di Lloyd Kelly. Tuttavia, la trattativa è tutt’altro che semplice: la valutazione del cartellino si aggira sui 70-75 milioni di euro e, considerando stipendio e durata quinquennale dell’investimento, l’operazione rischia di costare oltre 150 milioni complessivi tra ammortamenti e salari. Il Milan, dal canto suo, osserva con interesse eventuali sviluppi, ma ad oggi non appare in grado di rivaleggiare con la potenza finanziaria della Juventus.
Tempistiche e prospettive
Un eventuale ritorno di Tonali in Italia non appare possibile già nel mercato di gennaio, ma potrebbe concretizzarsi nell’estate 2026, quando le società avranno maggiore margine di manovra. Nel frattempo, il centrocampista resta concentrato sugli impegni con la Nazionale, mentre le manovre di mercato proseguiranno sottotraccia. I tifosi italiani, però, possono continuare a sognare un ritorno in Serie A di uno dei talenti più apprezzati degli ultimi anni.





