Milan, Rabiot è una furia: “Decisione folle! Poi parlano di…”

Continua a tenere banco il via libera arrivato dalla UEFA in merito alla possibilità di giocare Milan-Como in Australia. La partita, in programma o il 7 o l’8 febbraio 2026, alla si giocherà a Perth. Non sono mancate le proteste legate alla decisione, nonostante il Meazza in quei giorni ospiterà l’inaugurazione dei giochi olimpici invernali di Milano-Cortina, di arrivare a migliaia di chilometri di distanza. Tra chi ha deciso di farsi sentire, anche un protagonista della gara come Adrien Rabiot che, ai taccuini de Le Figaro, non ha risparmiato commenti e riflessioni dure nei confronti degli organi preposti.

Decisione folle

“Sono rimasto sorpreso – ha dichiarato il centrocampista francese – quando ho saputo che con il Milan giocheremo una partita di Serie A contro il Como… in Australia! È completamente folle. Rabiot poi prosegue e aggiunge: “Si tratta di accordi economici per dare visibilità al campionato, cose che ci superano. Si parla molto dei calendari e della salute dei giocatori, ma tutto questo sembra davvero assurdo. È pazzesco fare così tanti chilometri per una partita tra due squadre italiane in Australia. Dobbiamo adattarci, come sempre”. La partita tra Milan e Como in Australia si dovrebbe giocare tra sabato 7 e domenica 8 febbraio 2026.

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Nuova vita

Rabiot si è poi soffermato anche sulla sua nuova vita milanese: “È un po’ cliché, ma è la verità: si mangia benissimo! La prima cosa che mi hanno detto quando sono arrivato al centro sportivo di Milanello è stata che la cucina lì è eccellente. Bisogna ammetterlo: se la Francia resta superiore per la gastronomia, l’Italia fa la migliore pasta del mondo. Dal punto di vista calcistico, è un Paese di veri intenditori. L’Italia vive di calcio, molto più che la Francia. Si percepisce la passione dei tifosi, che vivono per la loro squadra. In Francia ci sono grandi club e grandi gruppi di tifosi, ma qui è un’altra dimensione: è una questione di vita.”

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