Fiorentina, Pioli incassa la fiducia di Commisso

La Fiorentina sta vivendo uno dei momenti più complicati della sua recente storia in Serie A. Dopo sei giornate di campionato la squadra viola non è ancora riuscita a conquistare la vittoria, collezionando appena tre punti e ritrovandosi nelle zone più basse della classifica. La sconfitta casalinga contro la Roma ha ulteriormente acuito il malessere della tifoseria, che inizia a manifestare malumore e preoccupazione per la piega presa dalla stagione della squadra.

Il punto

Nonostante questo scenario tutt’altro che tranquillo, la società gigliata ha deciso di non mettere in discussione la posizione di Stefano Pioli. Il presidente Rocco Commisso e la dirigenza hanno confermato piena fiducia nel tecnico, scelto in estate per rilanciare il progetto tecnico dopo l’addio di Vincenzo Italiano. La scelta di proseguire con Pioli è dettata da alcuni motivi precisi: in primis, il club aveva messo nero su bianco un ricco contratto triennale che testimonia la volontà di dare continuità e stabilità alla guida tecnica, evitando strappi affrettati. Inoltre, nonostante i risultati non arrivino, la società apprezza l’atteggiamento della squadra, sempre combattiva e ordinata in campo, come sottolineato anche dalle parole del tecnico dopo il match con la Roma

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Pioli, dal canto suo, predica calma: “Sono preoccupato per i risultati, non per le prestazioni. Fino a quando vedrò la squadra lottare e non vedrò timore nei miei giocatori, resterò ottimista. Europa? Non siamo così lontani come sembra, bisogna solo ridurre le disattenzioni”. La pausa per le nazionali arriva al momento giusto per consentire al gruppo di lavorare con maggiore serenità prima di un trittico di fuoco contro Milan, Bologna e Inter. Proprio le prossime partite potrebbero rivelarsi decisive e rappresentano uno spartiacque importante per la stagione della Fiorentina e per il futuro del tecnico.

Valutazione

In definitiva, la fiducia in Pioli resta ancora solida: la società crede nelle sue capacità e nel lavoro impostato, trovando nelle prestazioni e nello spirito di squadra la base su cui ricostruire. La dirigenza viola vuole evitare cambi radicali a stagione in corso, ma la necessità di invertire la rotta è evidente. L’attesa per un segnale concreto, dunque, resta, ma la panchina di Stefano Pioli non è in bilico, almeno per ora.

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