Corre verso gli ultimi 90 minuti prima della sosta il Milan di Massimiliano Allegri. Partita dal sapore speciale per il tecnico livornese che, nella gara contro la Juve tornerà in quella che è stata la sua casa per 8 anni. “Sarà una bella partita. Per noi è importante fare un altro passo in avanti contro una squadra che si giocherà lo scudetto fino alla fine. Dovremo essere bravi – ha dichiarato in conferenza stampa – Partita speciale per me? È stata una settimana normale per me. Domani conta la partita, i sentimenti ci sono ovviamente dopo 8 anni di Juve, spero di fare 8 anni anche al Milan. Domani è una partita importante contro una squadra che non ha mai perso. Sarà una bella partita da giocare”.
Le condizioni di Leao
“Leao pronto per il grande salto? Leao deve iniziare ancora la stagione praticamente. Ha grande voglia di fare. Non è nelle mie mani, ma nelle sue mani. Leao sa che è una stagione importante per lui. C’è un vecchio detto: aiutati che Dio ti aiuta. Lui ha bisogno della squadra e la squadra ha bisogno di lui. Ha comunque fatto una bella settimana, è la prima dal 17 agosto. Domenica volevo farlo entrare, ma non così presto. Leao sta crescendo di condizione, così come Nkunku”. Difficile dunque immaginare il portoghese in campo dal primo minuto, ma non mancherà, in caso, di dare il suo apporto dalla panchina.
Stagione
“Che stagione è? Stiamo giocando in questo modo al momento, magari tra tre mesi giocheremo diversamente e farò altre scelte. L’unica cosa che non cambia è l’obiettivo finale e arrivare a marzo in buona posizione per giocarci qualcosa. Quando rientrerà Jashari? Spero presto. Credo ci vogliamo ancora un mesetto, ha iniziato a correre sulla sabbia ma serve ancora un po’ di pazienza”.
