Igor Tudor è stato confermato sulla panchina della Juventus dopo la qualificazione in Champions League ottenuta nell’ultimo campionato di Serie A (subentrato a stagione in corso al posto di Thiago Motta). Adesso, però, la sua posizione è in bilico a causa di un avvio di stagione non esaltante.
Avvio complicato
La Juve aveva cominciato alla grande con tre vittorie in altrettante partite di campionato, contro Parma, Genoa ed Inter. Poi, quattro pareggi di fila, contro Verona ed Atalanta in Serie A e con Borussia Dortmund e Villareal in Champions League, hanno minato l’entusiasmo dei tifosi. È vero, i bianconeri sono ancora imbattuti in tutte le competizioni, ma a far infuriare il pubblico sono soprattutto i troppi gol subiti: sono ben 11 fino a questo momento, di cui 7 soltanto contro Inter e Borussia Dortmund. La difesa fa acqua da tutte le parti ed anche la rete subita all’ultimo minuto contro il Villareal ha fatto male ai tifosi. In più, c’è un Di Gregorio che non sta performando come suo solito.
Il sostituto
Ed ecco che in casa Juve si comincia a parlare di addio di Tudor e di sostituto. L’allenatore croato può avere anche degli alibi: la coperta a centrocampo è molto corta, con i soli Thuram e Locatelli mediani veri. Il tecnico ha provato anche ad adattare Koopmeiners ed Adzic, però con scarsi risultati. Inoltre, c’è da aggiungere come gli infortuni non siano dalla sua parte. Nell’ultimo periodo, infatti, si sono fermati sia Thuram che Bremer, due colonne fondamentali di questa squadra. Dunque, sulla panchina della Juventus comincia ad aleggiare l’ombra di Luciano Spalletti, in pole per sostituire Tudor a stagione in corso. Il tecnico toscano, dopo essersi separato con la Nazionale italiana, è stato avvicinato dall’Al-Nassr, ma al momento è ancora senza squadra. In questo senso, la Juventus potrebbe essere un’opportunità.