Il Comune di Milano ha deciso su San Siro: il verdetto

Il Consiglio comunale di Milano ha scritto una pagina storica nella notte tra il 29 e il 30 settembre 2025 approvando la vendita dell’area dello stadio San Siro a Inter e Milan per 197 milioni di euro, con 24 voti a favore e 20 contrari dopo una maratona durata oltre 11 ore. Questo passaggio segna l’inizio di una trasformazione urbanistica e sportiva destinata a ridisegnare il futuro del calcio milanese, con importanti ripercussioni anche sulla città stessa

La cronaca della votazione

La seduta si è protratta fino alle 3:46 del mattino, sotto la pressione di una scadenza improrogabile: l’offerta congiunta dei due club, Milan e Inter, sarebbe infatti scaduta proprio il 30 settembre. La strategia di Forza Italia di abbandonare l’Aula ha abbassato il quorum necessario, favorendo la maggioranza favorevole alla delibera, mentre le opposizioni — compresi alcuni membri della stessa maggioranza — hanno espresso forti riserve sulla cessione. Al termine della votazione la vicesindaca Anna Scavuzzo ha dichiarato: “Abbiamo provato a scrivere una pagina nuova, e siamo solo all’inizio”, ribadendo la soddisfazione per un risultato che risolve l’incertezza sul futuro dell’area e dello stadio

san-siro-votazione-comune

Cosa prevede il progetto: nuovo stadio e cerimonie olimpiche

Il piano prevede che il nuovo impianto, progettato dallo studio internazionale Foster+Partners insieme a Manica, dovrà essere pronto in tempo per gli Europei di calcio del 2032. Prima della demolizione parziale del “Giuseppe Meazza”, lo stadio ospiterà la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. L’abbattimento lascerà spazio a una struttura moderna da 71.500 posti, destinata a diventare un simbolo della nuova Milano sportiva e internazionale. La decisione accende entusiasmi e proteste: soddisfatti i vertici comunali per l’esito, cauti invece i club, chiamati ora a concretizzare un percorso amministrativo complesso e a dimostrare trasparenza negli appalti. Dal mondo sportivo, il commento prevalente sottolinea come questa operazione possa rappresentare uno spartiacque per la competitività di Inter e Milan e per l’offerta di grandi eventi internazionali in città.

Gestione cookie