Alla vigilia del match di Champions League dell’Inter contro lo Slavia Praga, Federico Dimarco ha parlato delle differenze tra il suo attuale allenatore Cristian Chivu e il passato con Simone Inzaghi, lanciando anche una frecciatina al veleno al vecchio tecnico: “Uscendo sempre al 60′ era difficile crescere di condizione”.
Più minuti in campo con Chivu
“La partita la alleni solo restando in campo: quest’anno sto giocando molti più minuti”, ha aggiunto Dimarco, sottolineando come il minutaggio sia un fattore fondamentale per un giocatore migliorare la condizione ed ottnere una continuità di rendimento.
L’Inter ha ora ritrovato entusiasmo dopo un avvio di stagione complicato dalle sconfitte contro Udinese e Juventus: tre vittorie consecutive contro Ajax, Sassuolo e Cagliari hanno restituito morale alla squadra guidata da Chivu. Tra i protagonisti di questo buon momento c’è proprio Dimarco, che in campionato ha realizzato già un gol e fornito 2 assist ai compagni, e sempre più in sintonia con il nuovo allenatore, con cui ha preso parte alla conferenza stampa di vigilia dell’importante match di Champions in programma domani.
Un cambio di prospettiva
Dimarco ha messo in luce un dettaglio non trascurabile rispetto al passato: quello del minutaggio. Con Chivu sta giocando di più e con maggiore continuità, un netto miglioramento rispetto al continuo dentro-fuori dell’ultima stagione sotto la guida di Inzaghi, che secondo lo stesso calciatore influiva sul suo percorso di crescita e condizione, poi si sa ogni giocatore vorrebbe sempre stare in campo, non piace a nessuno essere sostituito.
