“Thiago Motta brutale” parla un ex Juve, ora al Real

La cessione di Dean Huijsen dalla Juventus al Real Madrid ha rappresentato uno degli episodi più discussi dell’ultima sessione di calciomercato, lasciando nel mondo bianconero sentimenti di amarezza e rimpianto

Le origini e la crescita del talento

Dean Huijsen, difensore ispano-olandese classe 2005, era considerato uno dei prospetti più promettenti scoperti dalla Juventus negli ultimi anni. Arrivato a Torino sedicenne dal Málaga per poco più di 470.000 euro, Huijsen ha vissuto un percorso di crescita esponenziale, debuttando con successo in prima squadra sotto la gestione Allegri nel celebre big-match contro il Milan a San Siro.

Dotato di impressionante fisicità (197 cm) e qualità tecniche, Huijsen si è distinto per la sua versatilità tattica e la forza mentale elevata, assimilando le migliori caratteristiche del calcio olandese, spagnolo e italiano. Il suo sviluppo è stato guidato dall’influenza di allenatori come Mourinho alla Roma e, recentemente, da Xabi Alonso a Madrid.

Un addio controverso

Nonostante le ottime premesse, con l’arrivo di Giuntoli come direttore sportivo e Thiago Motta in panchina, il clima intorno a Huijsen è rapidamente cambiato: il ragazzo è stato escluso dal progetto, costretto a lasciare la Juventus e a trasferirsi prima in prestito alla Roma, poi ceduto al Bournemouth per circa 15 milioni di euro più bonus. Questa decisione è stata vissuta come un vero shock sia dal giocatore che dalla sua famiglia, che si dichiarano increduli e profondamente delusi per l’uscita forzata da Torino.

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La cessione sembra essere stata dettata da divergenze profonde tra l’entourage del difensore, la nuova dirigenza e Motta, che sin da subito hanno mostrato poca fiducia nel talento del ragazzo. Nonostante le performance eccellenti nel Bournemouth — con 32 partite, 3 gol e 2 assist — Huijsen ha saputo attirare l’interesse di numerosi top club europei, scegliendo di aspettare l’offerta del suo “team dei sogni”: il Real Madrid.

Un affare dal retrogusto amaro per la Juventus

Il trasferimento di Huijsen al Real Madrid per 59,4 milioni di euro ha chiaramente premiato il difensore e il club inglese, con la Juventus che ha incassato soltanto una quota della plusvalenza — il 10% sulla rivendita, oltre a una moderata plusvalenza immediata. Nei fatti, la Vecchia Signora ha perso uno dei difensori più talentuosi della sua generazione, privandosi di un possibile protagonista per il futuro.

A livello mediatico, la gestione della trattativa ha sollevato critiche verso Giuntoli — indicato come “devastatore” — e Motta, tanto che si vocifera perfino di un possibile allontanamento del dirigente per l’assurdità della cessioneLa storia di Dean Huijsen rappresenta un monito per tutte le società italiane: la valorizzazione dei giovani talenti passa anche dalla capacità di integrare e proteggere i propri gioielli, evitando decisioni affrettate che rischiano di trasformarsi in clamorosi rimpianti sportivi ed economici

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