La quinta giornata di Ligue 1 si è trasformata in uno spettacolo con il Marsiglia che, dopo 14 anni, ha ritrovato la vittoria in casa contro il PSG, chiudendo la “maledizione” che perdurava dal lontano novembre 2011. Una notte memorabile al Velodrome, dove la formazione di Roberto De Zerbi si è imposta per 1-0 grazie a una rete di Aguerd nei primi minuti, capitalizzando un’uscita sfortunata e mal calcolata del portiere parigino Lucas Chevalier, chiamato a sostituire Donnarumma appena premiato con il Yashin Trophy.
La partita, inizialmente programmata il giorno precedente, è stata rinviata per maltempo, creando non poche polemiche considerata la coincidenza con la cerimonia del Pallone d’Oro[i]. Non sono mancate le emozioni: nel primo tempo Gouiri ha colpito la traversa e Emerson ha visto annullarsi un gol per fuorigioco. Kvaratskhelia ha sfiorato il pareggio, ma il PSG ha faticato a trovare la via del gol, soprattutto grazie a un superlativo Rulli tra i pali marsigliesi.
Un finale rovente: espulsione di De Zerbi e PSG sotto pressione
Nel secondo tempo, Luis Enrique ha provato a ribaltare la situazione inserendo forze fresche; il PSG ha spinto con Vitinha, Hakimi e Ramos ma tutte le incursioni sono state neutralizzate dal portiere argentino Rulli. De Zerbi, allenatore del Marsiglia, ha vissuto la partita con energia e tensione, venendo espulso nel recupero per proteste dopo un doppio giallo, ma ha comunque potuto gioire per un successo che cambia volto alla classifica.
Il Marsiglia sale così a 9 punti, accorciando sulle prime della classe mentre il PSG rimane a 12, raggiunto da Monaco, Lione e Strasburgo—e assaporando la prima sconfitta stagionale. La sfida tra De Zerbi e Luis Enrique non si è consumata solo sul campo, ma anche nell’aspetto simbolico, vista la contemporaneità con il Pallone d’Oro e i premi vinti dai protagonisti del club parigino. In conclusione, Marsiglia si riprende la scena della Ligue 1, infiamma il campionato e manda un messaggio forte a tutti gli avversari.
