Arrivano i primi malumori in casa Juventus dopo il pareggio maturato al Bentegodi contro l’Hellas Verona. Gli uomini di Tudor non sono riusciti ad andare oltre l’1-1: al gol iniziale di Conceicao ha risposto il rigore di Gift Orban. Lo stop pesa soprattutto poiché si era palesata la possibilità di andare subito in testa al campionato a punteggio pieno, in attesa del match tra Napoli e Pisa. I bianconeri, però, devono “accontentarsi” di tre vittorie (contro Parma, Genoa ed Inter) ed un pareggio nelle prime quattro giornate di Serie A. In mezzo, il pareggio in Champions League contro il Borussia Dortmund.
Coperta corta a centrocampo
A far discutere, in casa Juve, è soprattutto la presenza di pochi mediani in rosa. Thuram ha iniziato alla grande la stagione, ma i molti impegni ravvicinati pesano sulle gambe e sul fiato e la partita con il Verona ne è la testimonianza. Oltre a lui, Tudor fa affidamento su Locatelli e su Koopmeiners, con quest’ultimo che però non ha ancora trovato la giusta dimensione all’interno dei bianconeri. Al Bentegodi, inoltre, Adzic è stato addirittura schierato nei due di centrocampo. Le difficoltà numeriche in mediana sono evidenti e la società ha intenzione di intervenire sul mercato per risolverli.
Idea dall’Arabia
L’ultima idea della Juventus è quella che porta a Sergej Milinkovic-Savic, cercato anche ai tempi della Lazio. In quel caso, però, il presidente Lotito ha sempre fatto muro, fino a cederlo in Arabia Saudita. Ora, dopo tre anni in Saudi Pro League, il centrocampista serbo è in scadenza di contratto ed ha voglia di tornare sui palcoscenici europei. L’operazione è molto complicata in vista di gennaio, ma può prendere piede a giugno. Nel frattempo, a partire da febbraio la società potrebbe iniziare a muoversi per provare ad accaparrarsi le prestazioni di Milinkovic-Savic, destinato a lasciare la squadra di Simone Inzaghi.