Dal Barcellona alla Juventus, ecco chi può prendere il posto di Koopmeiners: l’olandese non riesce proprio a ritrovarsi
Esplode nuovamente l’entusiasmo dalle parti di Torino, dopo il 4-3 della Juventus sull’Inter. Una vittoria rocambolesca, preziosissima e molto significativa, che sancisce il nuovo amore tra il pubblico e la propria squadra. La compagine bianconera pare aver ritrovato quella garra e voglia di vincere dei tempi migliori, la sensazione è che si possa davvero lottare per grandi traguardi quest’anno. Ma qualche nota negativa c’è lo stesso, come nel caso di Teun Koopmeiners.
Dopo le difficoltà della scorsa annata, si sperava, riguardo all’olandese, che la cura Tudor avrebbe potuto avere i suoi effetti, in termine di preparazione fisica e non solo, per ritrovare la sua miglior versione. Ma la chance da titolare con l’Inter è stata sprecata malamente. Il giocatore ha fornito una prestazione impalpabile, limitandosi a vagare per il campo senza trovare una posizione precisa e dando un apporto quasi nullo in entrambe le fasi.
Il flop a questo punto assume dimensioni conclamate. La Juventus in estate ha deciso di proteggere il suo investimento dell’estate 2024, ma deve ormai ragionare sul fatto che il giocatore possa non essere utile alla causa. Per un eventuale sostituto, si guarda in casa del Barcellona.
Barcellona, Dani Olmo ha perso il posto: la Juventus lo chiama
Tra i blaugrana, non se la passa molto meglio di Koopmeiners Dani Olmo, che sta perdendo progressivamente posizioni nello scacchiere di Flick e potrebbe essere ceduto già nel mercato invernale.
Tra i blaugrana, Fermin Lopez ha scavalcato l’ex Lipsia nelle gerarchie. Non è un caso che Dani Olmo abbia raccolto finora solo una presenza da titolare e tre da subentrato. Una situazione che lo starebbe scoraggiando. Il Barcellona, così, potrebbe accelerare i tempi del suo addio, per evitare che il suo prezzo cali troppo. La Juventus potrebbe approfittarne, soprattutto se venisse confermato il ‘tesoretto’ per gennaio dopo il nuovo aumento di capitale.
Juventus, Tudor e la fusione tra solidità e talento: così i bianconeri tornano a sognare
Nel frattempo, l’ambiente si gode una Juventus che può tornare a pensare in grande. Molto merito va a Tudor, che ha restituito quadratura alla squadra.
Anche il tecnico croato naturalmente è perfettibile, con l’Inter i suoi si erano abbassati troppo nel secondo tempo subendo la rimonta. Ma le avvisaglie di una compagine che può lottare per i vertici ci sono. Unendo qualità di alcuni interpreti a voglia di sacrificarsi, tutto è possibile. Il Napoli di Conte è avvisato.
