La situazione degli fa discutere molto in Serie A e in casa Milan: contatti ufficiali con l’AIA, cosa è successo dopo la partita contro il Bologna
Il Milan sembra aver dato una svolta decisiva alla sua stagione. Dopo un inizio complicato contro la Cremonese, il Diavolo si è ripreso subito e ha centrato due vittorie pesanti nelle ultime due partite, l’ultima davvero di livello. Contro il Bologna Massimiliano Allegri ha schierato tanti degli ultimi arrivati dal calciomercato e le cose sono andate bene.

Il peso di Adrien Rabiot a centrocampo si fa sentire e soprattutto la qualità di Luka Modric, che ha segnato anche il gol che ha deciso la partita. Insomma, senza le coppe europee i rossoneri sono temibili per tutti, ma attenzione a ciò che è successo subito dopo la partita e la questione arbitri.
Il Milan e il caso arbitri: la furia di Allegri e le conseguenze
Il Milan ha vinto la partita, dunque, ma le conseguenze dopo quanto successo contro il Bologna si fanno sentire. L’impatto di Nkunku da subentrante è stato assolutamente devastante. L’ex Chelsea ha messo in seria difficoltà la difesa degli emiliani ed è stato a tratti incontrollabile, soprattutto negli attacchi brevi della profondità.

E proprio in una di queste situazioni, si è scatenato un vero e proprio caos. Nkunku era lanciato verso la porta di Skorupski e, a pochi passi dal portiere, è stato atterrato per ben due volte. Il rigore sembra netto già in diretta, in entrambi i casi, ma l’arbitro Marcenaro ha deciso di revocarlo dopo revisione Var.
Massimiliano Allegri si è scatenato nel suo stile in panchina, togliendosi la giacca per la furia, ed è stato espulso. Oggi è anche arrivata la squalifica per il tecnico livornese, ma intanto il Milan si è mosso con una mossa clamorosa.
Furlani non ci sta: chiamata all’AIA e risposta
Furlani, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, si è fatto sentire con l’AIA per esprimere forte disappunto per la decisione presa da Marcenaro e dal Var Fabbri. La furia del Milan in realtà è stata ben accolta dalla Lega Calcio e dalla stessa AIA.

Infatti, hanno presentato le scuse ufficiali al club, che ha voluto tutelarsi da eventuali altri errori che avrebbero potuto compromettere la stagione. Insomma, caso chiuso nella speranza che gli arbitri alzino il loro livello.