L’Inter si lecca le ferite dopo la sconfitta contro la Juventus nel derby d’Italia: Marotta accelera per due acquisti
Il risveglio di domenica mattina non è per nulla dolce per l’Inter. La prestazione non è mancata contro la Juve, ma a gioire sono i bianconeri che sono riusciti a vincere con il risultato di 4-3 dopo una partita incredibile e rocambolesca. I meriti sono della voglia di non mollare della Vecchia Signora, ma anche di qualche problema di troppo che i nerazzurri non hanno risolto.

Barella e Lautaro sono stati sostituiti dopo due prove opache, siamo a inizio stagione e già la stanchezza si fa sentire e soprattutto la fase difensiva è anche peggiorata rispetto a un anno fa. Proprio come le motivazioni. Serve rimettere mano alla squadra e il calciomercato di gennaio potrebbe essere davvero importante.
L’Inter torna sul calciomercato: cosa è successo in estate
Il campo sta dando le sue sentenze. Dopo il 5-0 contro il Torino alla prima giornata, sono arrivate due sconfitte pesanti contro Juventus e Udinese. L’ultima contro la Vecchia Signora è amara e sa di beffa. La partita l’ha fatta l’Inter, l’ha dominata per lunghi tratti, non ha permesso alla squadra di Tudor di uscire dalla sua area di rigore.

Però poi qualcosa è mancato, nelle gambe e soprattutto nella testa. Non c’è cattiveria in quelle chiusure che contano di più, anche se in totale l’Inter ha subito 4 tiri in porta e 4 gol – sarà un peccato puntare il dito verso il portiere? Marotta sa comunque che bisognerà dare soluzioni diverse al gruppo e si è conservato un tesoretto cospicuo per le entrate.
Al netto di chi potrebbe arrivare e chi andare via, l’Inter vorrebbe mettere a segno due colpi sul calciomercato di gennaio. E si tornerà ancora a parlare del mediano e dell’attaccante.
Occhio a Koné e a un fantasista
Gli identikit sono tracciati e sono quelli che non sono arrivati in estate. L’Inter ha bisogno di un mediano che sappia fare filtro e far ripartire l’azione. Il nome ideale resta quello di Manu Koné e la Roma deve vendere per rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario.

In attacco, invece, il nome giusto è quello di Malick Fofana, funambolo del Lione che sa saltare l’uomo e fare la differenza negli ultimi 30 metri. Darebbe soluzioni diverse contro avversari chiusi.