Pep Guardiola a rischio in panchina, lo spagnolo vede l’esonero e pensa alla Serie A per rilanciarsi: gli scenari
Ora è il momento in cui diventano protagonisti, oltre ai giocatori, gli allenatori. Le squadre sono attese da una raffica totale di impegni e i risultati, come sempre, saranno il primo termometro della loro affidabilità e del loro gradimento da parte di società e appassionati. E c’è già chi inizia a vedere il proprio futuro in discussione, come Pep Guardiola.

Dopo la difficile stagione passata, tutto ci si aspettava, tranne che rivedere nuovamente il Manchester City alle prese con risultati negativi. Invece, è proprio quello che sta accadendo. Due sconfitte nelle prime tre giornate di Premier League, quella casalinga con il Tottenham e quella esterna con il Brighton. Non il modo migliore per iniziare la stagione, anzi.
I Citizens hanno tutto per puntare nuovamente a grandi traguardi, ma a quanto pare stanno trovando delle difficoltà insospettate. E così, la posizione di Guardiola inizia incredibilmente a traballare. Con la possibilità che a questo punto si avvicina, di vederlo in Serie A in un futuro non troppo lontano.
Guardiola e il City di nuovo in crisi: questa volta il rischio esonero è concreto
Lo scorso anno, dopo una crisi nerissima, in qualche modo la squadra si è rialzata e ha raggiunto il traguardo minimo del posto Champions. Ma questa volta, la pazienza della dirigenza potrebbe non essere la stessa.

Il giornalista inglese Pete O’Rourke, infatti, ha sottolineato le parole di Guardiola di un po’ di tempo fa, quando ha ammesso che con i suoi risultati in un certo momento, un altro allenatore sarebbe stato esonerato. Dunque, di fronte a un’altra serie negativa simile, questa volta il verdetto potrebbe essere scritto. Già se arrivasse un ko contro lo United nel derby, come spiega ‘Football Insider’, la possibilità dell’esonero si avvicinerebbe. E a quel punto, la prima idea per Guardiola sarebbe l’Italia, come ha ammesso più volte.
Guardiola in Italia, quale panchina? Attenzione all’Inter
Del resto, è l’ultimo campionato top che gli manca, nella sua carriera. La panchina giusta potrebbe essere quella dell’Inter.

Anche i nerazzurri, del resto, hanno già i primi dubbi sulle scelte da loro fatte. Cristian Chivu dovrà rispondere sul campo con i risultati, se le cose non andassero nel migliore dei modi la società potrebbe tornare sui suoi passi. E con un Guardiola libero su piazza, sarebbe inevitabile provare a rivolgersi a lui. A costo di dilapidare un patrimonio.